Lifting del seno (mastopessi)
Lifting del seno o mastopessi, cos'è?
La mastopessi, conosciuta anche come lifting del seno, è un intervento indicato quando il seno ha perso il suo naturale turgore e si presenta cadente, formando una profonda piega sottomammaria. Numerosi fattori possono influenzare il grado di ptosi del seno: caratteristiche costituzionali, come la qualità della cute, volume delle mammelle (ghiandola mammaria e componente adiposa), fattori ormonali legati a specifici eventi come gravidanza, allattamento, diete dimagranti, menopausa.
La mastopessi permette di restituire compattezza ai tessuti, eliminando la cute rilassata in eccesso e risollevando la struttura mammaria. In alcuni casi, per rendere il risultato estetico ottimale, è utile ridurre il volume eccessivo delle mammelle o, al contrario, aumentarlo con protesi mammarie (vedi mastoplastica riduttiva o additiva).
In cosa consiste l’intervento di lifting del seno e quando è indicato
L’intervento di risollevamento del seno si effettua con tecniche chirurgiche diverse a seconda dell’entità del problema da correggere. Una ptosi di medio grado ad esempio richiede un intervento di un’ora circa, impiegando la tecnica “round block” che prevede un’incisione lungo il bordo esterno dell’areola e lascia cicatrici minimamente visibili. Sempre in funzione delle esigenze della paziente, possiamo ricorrere ad anestesia locale con sedazione per una correzione minima o anestesia generale, con eventuale ricovero in clinica per una o due notti.
Durante l’intervento di mastopessi andiamo ad eliminare la cute rilassata in eccesso e a riposizionare il complesso areola-capezzolo alla sua naturale altezza, in modo da restituire alla mammella una forma gradevole e armoniosa.
L’intervento di mastopessi è indicato quando il seno ha raggiunto un certo grado di cedimento (ptosi mammaria), che definiamo “medio” in base ad uno specifico sistema di classificazione. Per conoscere il grado di ptosi dobbiamo misurare, stando in posizione eretta, la distanza tra la piega naturale del seno ed il punto più basso che esso raggiunge: superata una distanza di 3 o 4 centimetri (grado medio), il “lifting” delle mammelle è l’unica procedura risolutiva.
L’intervento di risollevamento del seno si effettua con tecniche chirurgiche diverse a seconda dell’entità del problema da correggere. Una ptosi di medio grado ad esempio richiede un intervento di un’ora circa, impiegando la tecnica “round block” che prevede un’incisione lungo il bordo esterno dell’areola e lascia cicatrici minimamente visibili. Sempre in funzione delle esigenze della paziente, possiamo ricorrere ad anestesia locale con sedazione per una correzione minima o anestesia generale, con eventuale ricovero in clinica per una o due notti.
Durante l’intervento di mastopessi andiamo ad eliminare la cute rilassata in eccesso e a riposizionare il complesso areola-capezzolo alla sua naturale altezza, in modo da restituire alla mammella una forma gradevole e armoniosa.
L’intervento di mastopessi è indicato quando il seno ha raggiunto un certo grado di cedimento (ptosi mammaria), che definiamo “medio” in base ad uno specifico sistema di classificazione. Per conoscere il grado di ptosi dobbiamo misurare, stando in posizione eretta, la distanza tra la piega naturale del seno ed il punto più basso che esso raggiunge: superata una distanza di 3 o 4 centimetri (grado medio), il “lifting” delle mammelle è l’unica procedura risolutiva.
Lifting del seno: qual è il decorso post operatorio e i tempi di recupero
Dopo l’intervento di risollevamento del seno è molto importante restare a riposo per almeno due giorni; in questa fase è normale osservare gonfiore ed ecchimosi, fenomeni destinati ad attenuarsi gradualmente nell’arco di una settimana circa. E’ consigliabile, per accelerare il decorso post operatorio e ottenere un risultato estetico ottimale, riprendere con molta gradualità le normali attività quotidiane e lavorative, senza fare sforzi, e attendere almeno un mese per l’attività sportiva in generale.
Gli effetti della mastopessi si possono apprezzare fin da subito, con grande soddisfazione per la paziente, anche se sono necessari alcuni mesi per completare il processo di guarigione dei tessuti e la maturazione delle cicatrici, raggiungendo il risultato estetico pieno e definitivo. Anche se niente può arrestare il naturale processo di invecchiamento, un seno rimodellato chirurgicamente si mantiene nel tempo, a condizione che la paziente adotti un corretto stile di vita, evitando ad esempio bruschi cambiamenti di peso.
Le complicanze legate alla mastopessi sono generiche e comuni a molti interventi di chirurgia plastica estetica, includono ematoma, sanguinamento, infezione, cattiva cicatrizzazione, alterazioni della sensibilità cutanea; si tratta quasi sempre di fenomeni transitori e risolvibili. Per ridurne al minimo l’incidenza è indispensabile attenersi alle indicazioni pre e post-operatorie e affidarsi esclusivamente a chirurghi esperti e centri specializzati.
LIFTING DEL SENO FIRENZE
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FAQ – Domande Frequenti sull’Intervento di Lifting del seno o Mastopessi
Di seguito una serie di domande frequenti che arrivano dalla mie pazienti. Non esitate a contattarmi per un consulto.
Quanto dura il lifting del seno (mastopessi)?
L'aspetto del seno rimodellato chirurgicamente si mantiene nel tempo, anche se non è possibile bloccare il fisiologico processo di invecchiamento. Eventuali oscillazioni importanti di peso, gravidanze o altri fattori che possono modificare sensibilmente il volume delle mammelle potrebbero compromettere in parte il risultato estetico raggiunto con la mastopessi.
Il lifting del seno o mastopessi lascia cicatrici visibili?
Se la ptosi del seno è lieve di solito si impiega la tecnica “round block”, con incisione lungo il bordo dell'areola, le cicatrici in questo caso sono quasi invisibili dopo la guarigione. Nei casi di ptosi più severa tuttavia può essere necessario aggiungere alla prima un'incisione verticale e talvolta un'ulteriore incisione lungo il solco sottomammario. La preparazione specifica del chirurgo plastico, l'abilità e l'esperienza permettono di ridurre al minimo la visibilità delle cicatrici, per garantire un risultato estetico ottimale.
La mastopessi si fa con o senza protesi?
Dipende dalle esigenze, in molti casi un seno “svuotato” e cadente acquista forme più belle e armoniose inserendo una protesi di piccole dimensioni durante l'intervento di mastopessi.
Si può fare il lifting del seno insieme all’addominoplastica?
E' possibile abbinare l'intervento di mastopessi con una riduzione del grasso e del tessuto in eccesso dell'addome, in modo da ottenere un rimodellamento completo della silhouette. Questa procedura talvolta viene chiamata “mommy makeover”, perché si adatta in modo particolare alle esigenze della neo mamma, che sente il bisogno di recuperare la forma perduta dopo la gravidanza e l'allattamento aiutandosi non solo con la dieta e l'esercizio fisico ma anche con un intervento mirato di chirurgia estetica.
Quanto costa il lifting del seno?
A seconda delle esigenze della paziente, in relazione al grado di ptosi ed alla necessità di inserire o meno protesi mammarie, l'intervento di mastopessi ha un costo che varia dai 6500 agli 8000 euro (comprensivi di prima visita e intervento, eventuali protesi mammarie, personale infermieristico e anestesiologico in sala operatoria, degenza in clinica, tutte le visite di controllo e le medicazioni post operatorie).
Tabella riassuntiva
Esami clinici e indicazioni pre-operazione | Sempre necessari |
Varianti dell’intervento | Con o senza inserimento di protesi mammarie |
Tipo di anestesia | Locale (con sedazione) oppure generale |
Durata dell’intervento | Da una a tre ore circa |
Ricovero in clinica | Necessario per gli interventi più complessi |
Punti da rimuovere | Sempre necessari |
Recupero post operatorio | Una settimana circa |
Ritorno alle normali attività | Due/tre settimane |
Controlli post operatori | necessari |
Risultato estetico definitivo | dopo tre mesi circa |
Costo indicativo | 6500-8000 euro (comprensivo di prima visita e intervento, personale infermieristico e anestesiologico in sala operatoria, clinica, tutte le visite di controllo e le medicazioni post operatorie, le eventuali protesi impiegate). |
Dott. Fabio Quercioli
Il Dott. Fabio Quercioli ha conseguito la Laurea in MEDICINA E CHIRURGIA presso l’Università di FIRENZE il 20/03/2006. Si è specializzato in CHIRURGIA PLASTICA E RICOSTRUTTIVA nell’anno 2010, con il massimo dei voti e lode.
Da 11 anni il Dott. Quercioli mette a disposizione dei pazienti la sua preparazione ed esperienza, per offrire risultati estetici armoniosi, naturali e non stereotipati. Si avvale esclusivamente dei migliori materiali, prodotti e macchinari in commercio, per tutelare la sicurezza dei pazienti e ottenere e risultati di eccellenza.”
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La mastopessi è l’intervento risolutivo nei casi di cedimento del seno (ptosi). Si effettua su pazienti di media età…