Tutte le strategie più efficaci per combattere i segni dell’età sul viso

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Dott. Fabio Quercioli

Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica - Albo dei Medici Chirurghi di Firenze 12344

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L’invecchiamento del viso non si manifesta solo in superficie, ma interessa tutte le strutture: ossa, muscoli e strati profondi della cute. L’assottigliamento della pelle e la perdita di volume di labbra, guance e zigomi, dovuti alla minor presenza di collagene, fibre elastiche e acido ialuronico, si accompagna ad un graduale “scivolamento” dei tessuti verso il basso, con conseguente alterazione dei lineamenti e dell’espressività, perdita di definizione del bordo mandibolare e dell’ovale del volto. La moderna chirurgia e medicina estetica di oggi ci offre una serie di trattamenti per affrontare il problema a 360°, conservando un aspetto piacevole e curato in ogni fase della vita, vediamo in questo articolo quali sono i migliori. 

Filler, tossina botulinica, biorivitalizzazione: il “richiamo” periodico di bellezza 

Botox , filler e biostimolazione sono i tre trattamenti ambulatoriali più richiesti. Rapidi, sicuri e scarsissima invasività, permettono di mantenere al meglio l’aspetto del viso in ogni epoca della vita, con l’impiego di materiali riassorbibili che non hanno mai un effetto definitivo e pertanto possono essere ripetuti periodicamente, secondo le necessità. Il filler, come dice il termine stesso, ha finalità riempitive, e prevede l’impiego di acido ialuronico in forma cross-linkata,  con effetti che possono perdurare da tre mesi a un anno circa. Con il filler possiamo aumentare il volume degli zigomi, ritoccare il naso, ridefinire le labbra, attenuare rughe e depressioni cutanee e rimodellare l’ovale del volto. In forma non cross linkata l’acido ialuronico ha un riassorbimento immediato e si presta ad essere impiegato per la biorivitalizzazione, ossia la stimolazione della naturale attività delle cellule del derma, che contribuisce a mantenere un’idratazione ottimale del viso e a combattere lo stress ossidativo. La tossina botulinica, o “botox”, si utilizza per correggere l’aspetto invecchiato del terzo superiore del viso: distendere le rughe frontali e glabellari, risollevare il sopracciglio e il bordo esterno dell’occhio, distendere le piccole rughe perioculari. Il meccanismo di funzionamento della tossina botulinica consiste nel rilassare temporaneamente, per un periodo di 4/6 mesi circa, i piccoli muscoli responsabili del corrugamento, rendendo i tratti più distesi senza alterare l’espressività degli occhi e del viso. Questi tre trattamenti ambulatoriali sono adatti a uomini e donne in ogni fascia di età, dai 20 anni in poi, e non hanno controindicazioni specifiche.

Resurfacing con laser CO2frazionato: pelle liscia, luminosa e priva di imperfezioni 

Una pelle giovane appare naturalmente tonica, compatta, uniforme e luminosa. Per un miglioramento generale del viso è importate considerare anche questo aspetto, scegliendo trattamenti di medicina estetica in grado di rinnovare gli strati superficiali della cute, da abbinare (se necessario) a lipofilling e blefaroplastica. Oggi il trattamento di elezione per il “resurfacing” cutaneo è il laser CO2 frazionato, frutto di un’avanzata tecnologia che permette di agire in profondità senza creare traumi alla superficie della pelle, con tempi di recupero brevi e rarissimi effetti indesiderati.
Il laser CO2 nella modalità frazionata emette un fascio luminoso suddiviso in tanti piccolissimi punti, che provoca la vaporizzazione degli strati superficiali della cute. Con la sua azione mirata e selettiva, attua un rinnovamento totale della superficie cutanea (Skin Resurfacing), che ha come risultato maggiore compattezza della pelle, colorito luminoso e uniforme, eliminazione delle rughe sottili e degli inestetismi superficiali del volto. Il resurfacing del viso è indicato per uomini e donne dai 30 anni, che presentano rughe sottili, macchie, irregolarità della superficie cutanea e piccole cicatrici.

Lipofilling: rimodellare il viso con il grasso autologo

Il lipofilling è un approccio ideale per combattere su tutti i fronti l’invecchiamento del viso, perché ci permette di ripristinare la condizione fisiologica di un viso giovane, i cui tratti appaiono morbidi e armoniosamente definiti grazie alla presenza di una giusta quantità di tessuto adiposo sottocutaneo. Si tratta di un intervento poco invasivo, che si svolge in anestesia locale ed ha tempi di recupero molto brevi. Consiste nel prelevare attraverso speciali microcannule piccole quantità di adipe da un’area del corpo del paziente dove esso è presente in abbondanza (ad esempio l’addome), per trasferirle nelle zone dove è necessario ricreare volume e tonificare i tessuti. Impiegando il grasso autologo come filler naturale possiamo ripristinare il volume di guance, labbra e zigomi, attenuare rughe e depressioni, ottenendo un rimodellamento plastico dell’intero volto. L’ eccezionale effetto di ringiovanimento naturale del lipofilling è dovuto non solo all’azione “riempitiva” del grasso, ma anche alla presenza di numerose cellule staminali multipotenti che svolgono  una vera e propria rigenerazione del tessuto cutaneo. Il lipofilling è consigliato dai 30 anni, e si presta alle esigenze di pazienti che desiderano un trattamento di ringiovanimento del tutto naturale. 

Blefaroplastica: “illuminare” e rendere più giovanile lo sguardo 

La blefaroplastica , ossia il rimodellamento della palpebra superiore, inferiore, o di entrambe, è uno degli interventi al viso maggiormente richiesti. Si svolge in anestesia locale e il decorso post operatorio solitamente è breve e privo di complicazioni. Questo intervento dona risultati estetici ottimi e definitivi, restituendo al paziente uno sguardo più giovanile e vivace e eliminando il fastidio dovuto all’eccesso di cute intorno agli occhi. La blefaroplastica può essere svolta insieme ad altre correzioni chirurgiche come la cantoplastica (o risollevamento del bordo esterno dell’occhio), o il lifting del sopracciglio, per risollevarlo e porlo nella posizione naturale. Per perfezionare l’aspetto dell’area perioculare, ma anche per ottenere un risultato di ringiovanimento globale davvero degno di nota, è possibile effettuare contemporaneamente blefaroplastica e lipofilling. La blefaroplastica è un intervento adatto a uomini e donne intorno ai 30/40 anni  che presentano un rilassamento della palpebra superiore, inferiore, o di entrambe, che in alcuni casi crea una limitazione del campo visivo.

Lifting: l’intervento principe per il ringiovanimento del viso 

l lifting  è il più radicale intervento di ringiovanimento del volto, tramite il quale andiamo a riposizionare e rimodellare i tessuti eliminando tutti gli inestetismi legati all’età: cedimento dei tessuti molli, rughe del contorno occhi, pieghe naso geniene,  bordo inferiore del viso,   eventuali depositi adiposi  di mento e del collo.
In alcuni casi, secondo le esigenze del paziente è sufficiente praticare un lifting parziale, limitato ad una parte del viso come la fronte, il sopracciglio, le guance, gli zigomi o il collo, con tempi di recupero post operatori più rapidi rispetto al lifting completo. Il risultato  di un lifting del viso effettuato da uno specialista esperto e dotato di spiccata sensibilità estetica è ottimo e del tutto naturale; donando al paziente per tutto il resto della vita un notevole vantaggio rispetto alla sua età anagrafica. Il lifting, abbinato eventualmente a lipofilling, soddisfa le esigenze di pazienti uomini e donne che, superati i 50 anni, desiderano rinnovare del tutto il proprio aspetto e ritrovare i tratti e l’espressività naturale del viso che si sono alterati con l’età.

Tutti i rimedi di medicina estetica per il viso suddivisi per età di insorgenza dell’inestetismo: