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Al termine della stagione estiva è molto importante riservare attenzioni speciali alla pelle, resa arida e più vulnerabile dall’esposizione al sole, soprattutto in alcune aree critiche: la biorivitalizzazione rappresenta una soluzione ideale perché ha la prerogativa di limitare il danno ossidativo, ritardare l’invecchiamento cutaneo e restituire alla pelle un aspetto più giovane e sano.
Il trattamento di biorivitalizzazione tradizionale, a base di acido ialuronico, rappresenta una soluzione ideale quando la pelle ha perso la sua naturale vitalità e ha bisogno di recuperare un giusto grado di idratazione, dal momento che questa sostanza ha la prerogativa di attrarre e trattenere le molecole di acqua nei tessuti. L’acido ialuronico inoltre, essendo un componente naturale della pelle, è una sostanza del tutto biocompatibile e riassorbibile. Un protocollo di biorivitalizzazione prevede un ciclo di sedute con utilizzo di acido ialuronico e eventuali altri principi attivi, come vitamine e fattori di stimolazione cellulare, scelti in funzione delle esigenze del paziente al fine di migliorare il trofismo e l’elasticità della cute.
Oggi esistono varie alternative alla biorivitalizzazione tradizionale, come il PRX , ideale per chi non gradisce l’impiego di aghi perché viene steso e lasciato in posa dal medico, come si trattasse di una maschera. Anche la carbossiterapia svolge un’ottima azione bioristrutturante senza utilizzare alcuna sostanza, ma esclusivamente attraverso la perfusione di CO2 a livello sottocutaneo. Questi trattamenti sono privi di effetti collaterali, se effettuati da medici esperti, e adatti a ogni età. Il loro scopo è stimolare il microcircolo, migliorando l’elasticità e la tonicità della pelle, con un visibile effetto di ringiovanimento. La carbossiterapia inoltre trova impiego nel trattamento dell’adipe localizzato e della cellulite sul corpo.
| Area della fronte | La zona glabellare (in mezzo alle sopracciglia) è soggetta alla comparsa precoce di rughe, anche a causa della mimica facciale. Resa particolarmente arida dall’esposizione al sole, la pelle della fronte e delle tempie recupera freschezza e appare più distesa grazie all’acido ialuronico. Se necessario, le rughe espressive possono essere attenuate con la tossina botulinica, mentre le macchie, che molto spesso si formano in questa zona, possono essere eliminate con specifici prodotti depigmentanti, come Dermamelan. |
| Area perioculare | La cute intorno agli occhi è particolarmente delicata e sottile, tanto che le linee perioculari (o zampe di gallina) si formano già in giovane età. La biorivitalizzazione è ideale per restituire freschezza all’area perioculare e migliorare il tono della pelle, mentre per distendere le piccole rughe si può ricorrere alla tossina botulinica. |
| Guance e zigomi | La pelle in questa area, specialmente se trascurata e inaridita, perde facilmente tono e compattezza, dando al viso un aspetto “cadente”. Con l’acido ialuronico è possibile restituire maggior turgore ai tessuti, idratandoli e stimolando il metabolismo cutaneo. Se necessario possiamo aumentare la proiezione degli zigomi, in modo che il viso appaia più definito e visibilmente più giovanile. Anche in questo caso, le eventuali macchie possono essere eliminate con il trattamento depigmentante specifico o con il laser CO2. |
| Labbra e area periorale | Anche la bocca subisce i danni del sole e della disidratazione, che mette in evidenza le piccole rughe sopra al labbro superiore (codice a barre). Il trattamento con acido ialuronico attenua questo inestetismo, e può essere utile anche per compensare la perdita del volume naturale delle labbra, restituendo loro maggiore definizione e turgore con un risultato del tutto naturale. |
| Collo e décolletè | Spesso diamo la massima attenzione al viso, trascurando zone altrettanto importanti, come collo e décolletè, che l’esposizione prolungata al sole rende aride e invecchiate. Con l’acido ialuronico possiamo far tornare la pelle più fresca e idratata, ma anche attenuare le eventuali rughe, dette collane di Venere, mentre per le macchie, tipiche di questa zona, si può ricorrere al trattamento Dermamelan.. |
| Mani | Anche le mani spesso sono private delle necessarie attenzioni, cosicché la superficie cutanea risulta stressata e disidratata, richiedendo un ciclo di trattamenti di biorivitalizzazione per tornare ad essere più elastica e compatta, nonché di un trattamento depigmentante per recuperare un colorito più omogeneo. Nei casi più gravi, quando il tessuto cutaneo risulta troppo assottigliato, al punto da rivelare le strutture sottostanti, è indicato il ricorso al lipofilling |
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